Pensieri Musicali

Pensieri musicali

Pubblico e concerti

  • Mi piacerebbe fare un concerto senza applausi e lasciare la sala da concerto nel silenzio che segue la musica, che non è un silenzio ma lo sembra. Forse è quello che volentieri farebbe il pubblico se non volesse essere beneducato.
  • Una volta un signore fischiettava il motivo (molto piano, ma io lo sentivo) durante il mio concerto. Tra un pezzo e l’altro mi alzai e dissi: i fischi solo dopo, grazie. 
  • Ci sono pianisti che assicurano le proprie mani; io ho preferito assicurare le orecchie degli ascoltatori
  • A volte penso di stare sul palcoscenico perché sono troppo alto per stare in platea.

Il pianoforte e la musica 

  • Prima di un pezzo difficile: Dire che è difficile sarebbe una cafonata, dire che è facile sarebbe una sbruffonata… Quindi meglio stare zitti e suonare
  • Dalla tastiera bianca e nera si tirano fuori tanti colori; ma è anche sbagliato dire che si tirano fuori i colori perché la musica non si può classificare secondo un qualcosa di materiale. Infatti il colore descrive comunque una parte di un oggetto e quindi si rifà ad una realtà, mentre la musica deve esprimere cose impalpabili, i sentimenti. L’aria è incolore, non si può toccare ma si sente. La musica mostra l’invisibile.
  • La musica rispetto alle altre Arti e la più forte sperimentazione sentimentale